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Il vortice dei linguaggi

Sinossi

Quante lingue si parlano in un cantiere edile della periferia parigina e quante in un centro di espulsione? La letteratura postnazionale di cui si parla in questo libro è innanzitutto la macchina di espressione di nuove esperienze politiche, linguistiche, esistenziali che non possono prescindere dal pensiero, e dal fatto, che «l’uomo è migrazione infinita». A partire dalla ‘svolta’ di scritture come quelle di Joyce, di Gadda e degli scrittori caraibici E. Glissant, R. Confiant e P. Chamoiseau, Luca Salza pone al centro del suo saggio la necessità di trovare nuovi nomi, una nuova lingua per quel «Tutto-Mondo» in cui «le differenze culturali si moltiplicano per non cristallizzarsi in forme identitarie».

Autore: Luca Salza
Collana: La piccola
Formato: Cm 12 x 16,5
Mesogea

Casa editrice

Mesogea

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