Nei primi anni cinquanta vengono rinvenute, su un ghiacciaio dell'Adamello, cinque salme di alpini caduti durante il primo conflitto mondiale. Nel 1954 vengono realizzate ad Edolo delle riprese del film "I cinque dell'Adamello" che prende spunto dall'accaduto. A distanza di sessant'anni ne ripercorriamo le tracce dei ricordi delle persone che hanno collaborato al film.
Un accurato lavoro territoriale di ricostruzione delle memorie degli anziani che avevano preso parte al film. Il regista, supportato da una esperta in comunicazione e social media hanno cercato, intervistato, coinvolto le persone a partecipare ad un breve documentario; il video prodotto valorizza le memorie dei protagonisti, li rende protagonisti come portatori di quel patrimonio immateriale che rischiava di andare perso.
Queste persone hanno aderito con entusiasmo e si sono messe a disposizione. Le scene sono state girate a Edolo (Brescia) in diversi luoghi legati alle riprese del film. Questo video ha dato modo di ricostruire la memoria, di valorizzarla, di diffondere la conoscenza degli eventi storici e soprattutto, di creare un ponte con alcuni bambini della scuola primaria di e Edolo; essi infatti hanno girato alcune scene con gli anziani coinvolti e potuto assistere a racconti e rievocazioni.