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Luigi D'Alife

> BIOGRAFIA

Classe 1986 di origine crotonese, è documentarista e regista. A partire dal 2009 inizia la sua attività da videomaker realizzando diversi reportage e instant-video su tematiche sociali e di attualità, ricercando un punto di vista esterno a quello dei mezzi di informazione mainstream.
Implementa la sua attività approfondendo e appassionandosi in particolare alla questione curda ed a quella dei confini.
In diverse occasioni viaggia attraverso il sud-est della Turchia, l’Iraq e la Siria. A settembre 2015 fa parte della prima delegazione internazionale a riuscire a entrare nella città di Cizre a meno di 48 ore dalla fine del coprifuoco. Dalla volontà di raccontare questa
esperienza nasce il corto-documentario “Il massacro di Cizre” (2015 - 16').
Nel marzo del 2016 parte nuovamente alla volta della Siria per realizzare un film sul confine che divide il Kurdistan Rojava (Siria) dal Kurdistan Bakur (Turchia).
A maggio 2017 pubblica il suo primo lungometraggio “Binxet – Sotto il confine” (2017 - 94'), che racconta la condizione del popolo curdo che subisce la violenza dell’esercito turco in Kurdistan dopo l’accordo stretto in materia d’immigrazione tra Unione Europea e Turchia.
Il film, accompagnato dalla voce narrante dell’attore Elio Germano, partecipa a diversi film festival riscuotendo un ottimo successo di pubblico e critica.
All’inizio del 2018 è di nuovo sul confine, quello tra Italia e Francia, per raccontare il viaggio dei migranti che provano a raggiungere la Francia attraverso i valichi alpini.
Realizza alcuni brevi reportage che vengono mandati in onda nel programma “Propaganda live” e il docu-reportage “Il confine occidentale” (2018 - 20').
Alla fine del 2018 entra a far parte del collettivo SMK Videofactory con il quale realizza il suo secondo lungometraggio, “The Milky Way”.

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